26-28 novembre, 2021
Perché amiamo condividere
I workshop
Mostra
Conferenze
Il programma
15:30 - 16:00
Calimaia in the city. Urban Art per riqualificare e sensibilizzare la città riguardo alle tematiche collettive
16:00 - 16:30
Hearing You - L'illustratore Simone Massoni e la lettering artist Maria Chiara Fantini parlano dei loro recenti progetti in collaborazione
16:40 - 18:00
Outside the box - Panel su collaborazioni tra docenti+studenti con Tommaso Bovo, Susanna Cerri, Laura Moretti
I partecipanti
È socio Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva) e membro AGI (Alliance Graphique Internationale).
Dal 2012 ad oggi Ghiaccioli e Branzini è attivo con numerosi progetti di interazione tra musica elettronica e musica suonata: Camillocromo Beat Band, Fanfara station, Hugolini. Negli ultimi anni ha composto diverse colonne sonore per Spot televisivi, Fashion Show e per campagne pubblicitarie collaborando con diversi brand tra i quali quali:
Noris, Superduper Hats, Gucci, Levi’s, Guess, Archivio Personale, Sebago, Saks Fifth Avenue e molti altri.
Nel 2018 vince il premio italiano Folkint come miglior progetto di rivisitazione elettronica della tradizione Folk.
Nel 2019 con il progetto Fanfara Station vince il premio Andrea Parodi, il più importante contest italiano dedicato alla World Music
Con un’orchestra afro-cubana ha girato tutti i locali di salsa di San Francisco mentre di giorno studiava il jazz e l’improvvisazione contemporanea con Myra Melford, Fred Frith, Henry Threadgill e Steve Coleman.
Ha suonato in numerosi progetti di musica balcanica, rock, jazz, funk, blues, ed ensemble di musica improvvisata contemporanea e musica popolare. Il filo rosso che unisce la diversa gamma di generi e progetti musicali in cui ha suonato è la ricerca, l’originalità e una certa attitudine all’improvvisazione.
In Italia dal 2006, ha collaborato con centinaia di musicisti in numerose band: i Sineterra, Marcello Giannini, Badara Sek, Francesco Forni, E Zezi, e ha iniziato un lungo percorso di studio della musica classica e popolare tunisina a fianco a Marzouk Mejri con cui ha fondato, Fanfara Station nel 2015, assieme al producer e beat-maker Ghiaccioli e Branzini.
Calimaia collettivo è una rete di giovani professionisti grafici ed illustratori che organizza eventi creativi, come workshop, mostre collettive, live painting e chi più ne ha più ne metta! Collettivo per noi significa scambio e collaborazione: Calimaia nasce con il fine di creare un punto di incontro fra i professionisti creativi e dare loro visibilità attraverso l’organizzazione di eventi sul territorio di Firenze e non solo!
Calimaia collettivo è una rete di giovani professionisti grafici ed illustratori che organizza eventi creativi, come workshop, mostre collettive, live painting e chi più ne ha più ne metta! Collettivo per noi significa scambio e collaborazione: Calimaia nasce con il fine di creare un punto di incontro fra i professionisti creativi e dare loro visibilità attraverso l’organizzazione di eventi sul territorio di Firenze e non solo!
Il suo obiettivo principale è il branding, la strategia visiva e la comunicazione grafica. Le piace concettualizzare le idee e dare vita ai marchi. Ogni marchio ha una voce e lei si sforza di mettere insieme il linguaggio attraverso il quale racconta la sua storia, con il design come vocabolario. Con un'esperienza di oltre 8 anni in questo campo, ha lavorato nei settori Fashion, Lifestyle, Hospitality, Events, F&B e Real Estate. Oltre al design, è anche attratta dalla moda, dalla fotografia e dai viaggi.
Nel 2010 istituisce, insieme ad Andrea Pacini, Italian Poster Rock Art, l'archivio italiano di poster art.
Dal 2016 gestisce il sito web di Edizioni del Frisco, che dal 2017 diventa una casa editrice specializzata in libri di grafica ed editoria indipendente.
Nel 2019 ha dato vita, in collaborazione con Concretipo Studio, al progetto del magazine Friscospeaks, una jam session di grafici dalla chiara anima underground.
Ha pubblicato diversi libri, tra cui: “The Big Lebowski Art Collection” e “Underground: ascesa e caduta di un'altra pubblicazione”.
Nel 2019 è stato pubblicato da Goodfellas il suo ultimo libro “Jack: una biografia illustrata”; la prima biografia del famoso attore mai scritta in italiano.
Dal 2019 è Sketch Advocate per l'Italia e docente di UI/UX Design presso IUSVE - Università di design della comunicazione a Venezia e Verona.
Dopo essersi diplomata allo IED di Firenze in Comunicazione Pubblicitaria ha lavorato come graphic designer per Gucci, specializzandosi in art direction fotografica, e come art director per diverse aziende e studi grafici a Milano e Firenze, tra cui RovaiWeber.
Il suo lavoro tipografico Napo&Leon è stato selezionato da AWDA - Aiap Women in Design Award 2017, mentre le illustrazioni di Kitten hanno contribuito alla selezione di Zetafonts per i Typography & Lettering Awards 2016 di Print Magazine.
È stata selezionata in shortlist per il contest promosso da Why Festival Physically distant - Socially connected.
Dall’autunno 2019 è coordinatrice del master di Graphic Design per IED (Istituto Europeo di Design) Firenze. Lavora attualmente per Zetafonts.
Nel collettivo, che è diventata la sua casa politica, si è da subito occupato principalmente di comunicazione e design avendo il piacere di lavorare con moltissime associazioni italiane, partecipando alla costruzione di eventi e campagne di comunicazione, fra cui: Anlaids, Lila, Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Arcigay, Asa, Milano checkpoint, SWIPE, Ombrerosse e altre.
Usa l'approccio alle arti visive e alle tecniche creative e di visualizzazione per organizzare, seguire e migliorare lo sviluppo e l'autonomia degli studenti.
È curatrice d'arte contemporanea indipendente dal 2000 tra Crespina, Roma, Città del Messico e Firenze. Tra le tante, il festival Drawing (a)live a Città del Messico, Oaxaca e Viareggio, il festival CresperimentArt sulle colline pisane e le mostre allo Studio Fupete di Roma. È consulente artistica, ha ideato e curato laboratori su arte e creatività, ha tenuto conferenze e Accompagnatore turistico in università e festival, per bambini e adulti.
È la metà del duo di artisti Teller & K (fino al 2016 conosciuto come Fupete). La loro ricerca spazia tra installazioni, design e performance, digitale e non digitale
ll progetto nasce da un’idea di Pamela Maddaleno, Alessia Castellano e Margherita Nuti e mira ad innescare una serie di riflessioni: cosa accade quando un’opera esce dal canonico percorso che va dall’autore al fruitore che si suppone essere interessato a quel tipo specifico di opera? Cosa accade se un’opera viene trovata in un luogo dove non dovrebbe trovarsi, come una cassetta della posta? Cosa accade se si riceve un regalo non richiesto? E cosa accade se un artista mette la propria opera nelle mani del caso, se non sa più chi sono i fruitori e non è più certo di ricevere un riscontro da questi ultimi?