Inaugurazione della Mostra
Scomparso dalle strade, il manifesto è ormai un oggetto inutile, da museo. Non serve più né a teatri, né a mostre, né ai detersivi o alle merendine. È finito. Restano le call online. Ma non sono la stessa cosa. Per “rinascere”, il manifesto forse dovrebbe diventare altro. Non può più comunicare come ha sempre fatto. Servirebbe un super manifesto. Anche perché il manifesto in effetti era tutto fuorché qualcosa di facile. Non ammetteva titubanze, esigeva coraggio ed equilibrio. Ma soprattutto sintesi, pensiero visivo, perfetto e senza sbavature. Ma oggi la super sintesi manca alla grafica. La sintesi spaventa. Ci si nasconde dietro aggrovigliati dialoghi, dietro display, rimandi e citazioni, dietro i trend del momento pur di non addentare il boccone amaro. Manca sempre l’idea. Manca il sapore del comunicare. Manca il super pensiero visivo. O, no?
Mario Piazza, da un volantino s.i.p. del 2021
Venerdi, 26 novembre, 18:30
Mauro Bubbico è nato a Montescaglioso (Matera) dove vive e lavora dal 1986 come grafico professionista. Tra i campi d’intervento privilegia il design finalizzato all’educazione sociale e alla sostenibilità ambientale. Nel corso degli anni i suoi interessi, le ricerche sui luoghi e i loro abitanti lo hanno portato alla definizione di un linguaggio grafico efficace e contemporaneo adatto a raccontarli e a valorizzarli per favorire lo sviluppo umano, economico e culturale, convinto che la cultura grafica è, prima di tutto, capacità di costruire grandi narrazioni. È docente di Progettazione Grafica all’Isia di Urbino, all’Isia di Faenza, all’Abadir di Catania e alla Free University Bozen-Bolzano.
È socio Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva) e membro AGI (Alliance Graphique Internationale).